Micol e Andrea, il numero emozionante della coppia torinese a Tu si que vales

Canale 5, "Tu si que vales": gli acrobati torinesi emozionano con il numero creato durante il lockdown.

“Tu si que vales”, acrobati torinesi Veglia e Cerrato incantano tutti

I due acrobati hanno conquistato l’unanimità della giuria e la quasi totalità del pubblico nella puntata di Tu si que vales in onda sabato 11 ottobre con una inedita performance di Roue Cyr in coppia realizzata durante il lockdown, sfruttando la pausa forzata delle rispettive tournée internazionali

La puntata di Tu si que vales di sabato 10 ottobre si è aperta con l’esibizione di una coppia di acrobati torinesi: Micol Veglia e Andrea Cerrato, insieme anche nella vita che hanno incantato i giudici e il pubblico con un emozionante numero di Roue Cyr, l’ormai nota ruota canadese inventata da Daniel Cyr.

Andrea, 31 anni, è uno dei massimi interpreti italiani di questa disciplina con cui fino a prima del lockdown era impegnato in grandi produzioni internazionali come “Le Cirque With The World’s Top Performers” e “Circo Zoè” condividendo il palco con artisti di fama mondiale come Anatoly Zalievsky, Viktor Kee e Yves Decoste. Due anni fa si aggiudicò un Guinness World Record nel programma condotto da Enrico Papi, compiendo in 30 secondi 48 giri consecutivi sul pavimento, realizzando la figura nota in gergo tecnico come “la moneta”, battendo il precedente primato (45 giri in 30 secondi) detenuto da un collega cinese. La compagna Micol, 29 anni, è una acrobata aerea con una lunga formazione nell’ambito nella ginnastica artistica, prima di entrare a far parte dei Sonics e successivamente della compagnia svizzera Finzi Pasca con cui era in tournée fino a febbraio scorso.

“Questo numero è nuovo per noi, l’abbiamo creato grazie al lockdown. Nonostante siamo fidanzati da due anni ci vediamo poco durante l’anno, siamo sempre in tournée, magari in nazioni diverse, riusciamo a trascorrere poco tempo insieme – spiegano Micol e Andrea – Il lockdown è stata l’occasione per creare un numero insieme, allenarci insieme e sviluppare esercizi e figure in coppia. La proposta di Tu si que vales ci ha dato lo stimolo per intensificare gli allenamenti e creare un numero nuovo che ora è all’inizio ma che ci piacerebbe perfezionare e migliorare. Il buon riscontro del passaggio televisivo ci incoraggia a portare avanti questo progetto in coppia”.

Il numero di Micol e Andrea, che porta in scena la loro relazione, il sentimento che li unisce, la passione che li ha fatti incontrare, è stato il primo della serata, una puntata che ha vinto la battaglia dell’audience con le reti concorrenti, registrando un 24,52 % di share per un totale di 4.357.000 spettatori. Una performance intensa ed emozionante che ha convinto i quattro giudici Maria De Filippi, Gerry Scotti, Rudy Zerbi e Teo Mammuccari (4 i “vale” ottenuti) oltre che il pubblico in studio, con il 99% in loro favore. I giudici hanno speso parole di elogio nei loro confronti, non solo rispetto alla tecnica portata in scena, ma anche e soprattutto alle emozioni trasmesse.

Per Micol, abituata a volare, a compiere evoluzioni vertiginose a grande altezza, è stata una nuova sfida quella di cimentarsi con la ruota canadese, sfida doppia considerando un recente infortunio occorsole in Messico durante uno spettacolo a seguito del quale si ruppe i legamenti. Dopo lo scoramento iniziale Micol non si è data per vinta, ha fatto riabilitazione e poi ripreso gli allenamenti per tornare in scena prima possibile e lanciandosi in questa nuova impresa.

Oggi Micol e Andrea risentono come la quasi totalità degli artisti impegnati nello spettacolo dal vivo, degli effetti devastanti della pandemia: “La partecipazione allo show di Canale 5 ci ha dato l’opportunità di tornare in scena – raccontano Andrea e Micol – ne avevamo bisogno, per lo spirito e per il fisico. Per effetto del virus ci sono saltati tutti i contratti per i prossimi mesi, le tournée sono interrotte e rinviate alla primavera, gli spettacoli annullati. Sfruttiamo questo periodo per proseguire gli allenamenti, lavoriamo sulle prossime creazioni, sperando di poter quanto prima presentare ad un pubblico numeroso dal vivo. Abbiamo tanti progetti e nuove idee che aspettano solo di poter vedere la luce”.  La gazzetta torinese

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